Recensione di Quel che ti dona il bosco di Michele Borgogni
Michele Borgogni è un autore prolifico e poliedrico, del quale ho avuto il piacere di leggere più di un’opera. L’ultima uscita è Quel che ti dona il bosco, e ne abbiamo parlato direttamente con l’autore qui.
Sono finalmente riuscita a leggerla, ed ecco quindi la mia recensione.
Trama
Quando Lapo e Loris decidono di esplorare Borgo Prategna sanno di avventurarsi in un paese dimenticato, un luogo abbandonato da un secolo e avvolto dal mistero. In una casa sospesa nel tempo, i due incontrano Piero, un vecchio enigmatico che sembra legato al luogo da un filo invisibile. Dietro i suoi occhi inquietanti si nasconde una storia antica, un segreto che reclama di essere svelato.
Affascinati, decidono di tornare, insieme alla loro amica guida. Ma il bosco ha aperto i suoi occhi su di loro.
Loris e Lapo scopriranno che a Borgo Prategna nulla accade per caso, e che il bosco prende sempre ciò che gli appartiene…

Recensione
Quel che ti dona il bosco è una novelette dal sapore folk horror ambientata a Borgo Prategna, un luogo immaginario della Toscana.
Nella migliore tradizione borgognana, la narrazione prende il via in un contesto apparentemente ordinario: due amici, Loris e Lapo, appassionati di esplorazioni urbane (urbex), si avventurano in un borgo abbandonato. La loro scampagnata, inizialmente conviviale, si trasforma gradualmente in qualcosa di molto più oscuro.
Un bosco che osserva – e giudica
Sin dalle prime pagine si avverte che qualcosa non torna: Borgo Prategna è stato abbandonato in fretta, come se una minaccia invisibile avesse spinto gli abitanti alla fuga. Qui entra in scena Piero, personaggio enigmatico e disturbante che sostiene di vivere nel bosco, e ne parla come se fosse un’entità senziente.
Loris e Lapo scoprono che Piero è un ex partigiano, ma la sua età e il suo aspetto sembrano raccontare un’altra storia. La sua figura sfuggente apre interrogativi profondi: chi è davvero? E come riesce a sopravvivere da solo nella foresta?
Queste terre… non sono vostre. E neppure mie, intendiamoci.
Il bosco decide chi rimane, chi torna.
E chi è perduto.
Quel che ti dona il bosco, Michele Borgogni
Tensione crescente e discesa nell’ignoto
Convinti di aver trovato una storia che li renderà famosi, Loris e Lapo si inoltrano nel bosco, ignari di ciò che li aspetta. Ciò che credevano essere un’avventura si rivela una discesa nella follia, in un contesto che sovverte ogni certezza.
La novelette si sviluppa con un ritmo ben calibrato: pagina dopo pagina, la tensione cresce, sospinta da una scrittura densa, che dosa con capacità e consapevolezza i dettagli disturbanti.
Che l’autore abbia un’ottima padronanza della penna non è una novità: ci si trova immersi in una storia ben costruita che, nonostante la sua brevità, consente a tutti i suoi elementi di svilupparsi pienamente. Ancora una volta Michele crea una situazione normale, quotidiana, per poi capovolgerla radicalmente, trasformandola in una caduta libera nella follia e nell’orrore.
Il culto del bosco e la voce del folk horror
Pur senza attingere a rituali arcaici o divinità pagane, Quel che ti dona il bosco è un folk horror in piena regola: qui la Natura stessa diventa divinità, esige rispetto, punisce l’arroganza umana e premia chi vive in armonia con i suoi ritmi e le sue leggi.
Il bosco è più di un’ambientazione: è un personaggio vivo, che osserva, decide, e talvolta reclama sacrifici. Una cornice narrativa che, pur essendo un classico del genere, riesce a ritagliarsi una voce propria e riconoscibile, anche grazie ai richiami alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza italiana.
Una riflessione sull’alienazione moderna
Il finale lascia un senso di amaro in bocca, proprio come un buon folk horror dovrebbe fare. Giunti alle ultime battute, ci si ritrova a interrogarsi su molti aspetti della modernità in cui viviamo, che ci sembrano così quotidiani, ma che in fondo rappresentano l’alienazione dell’essere umano dal mondo naturale e dalle sue leggi primordiali.
Perché leggere Quel che ti dona il bosco
Se ami il folk horror, le storie ambientate in boschi inquietanti, o sei alla ricerca di una lettura breve ma intensa, Quel che ti dona il bosco è una novelette che non delude. Puoi acquistarla su Amazon e, se la leggi, non dimenticare di lasciare una recensione!
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